MILAN NEWS – La redazione di Sky Sport poco fa ha interpellato Alberto Forchielli, noto economista italiano che scrive con una certa continuità sul Corriere della Sera e che mantiene anche il ruolo di direttore del fondo Mandarin Capital Partners, con l’obiettivo di unire capitali di origine italiana e cinese. Si tratta dunque un esperto di finanza dell’estremo oriente ed è stato perciò chiamato a dire la sua riguardo alla possibile cessione delle quote di maggioranza del Milan ad una cordata cinese.
Interessanti le parole dell’economista, che ha da poco ricevuto alcune notizie contraddittorie dalla Cina: “Ho parlato con Pechino proprio stamattina e mi hanno confermato che non esiste una vera e propria cordata formatasi per comprare il Milan. Molti soggetti si sono spinti e fatti avanti, tanti altri si sono interessati ma anche ritirati, alcuni sono anche nomi importanti nel mercato finanziario asiatico. Ma ci sono vari problemi sulla buona riuscita dell’affare almeno secondo ciò che dicono gli esperti in Cina“.
Forchielli aveva già denunciato in passato l’approssimativa posizione di Bee Taechaubol, imprenditore cino-thailandese che voleva acquisire il 48% delle quote rossonere con un’altra cordata mai composta. Le conferme sui suoi dubbi arrivano oggi: “In Cina rimproverano a Berlusconi il fatto di aver mandato Mr.Bee allo scoperto solo per alzare il prezzo dell’offerta per il Milan. Ma gli investitori hanno vari dubbi: ad esempio perché spendere almeno 750 milioni per il club rossonero quando l’affare Inter è costato molto meno. A Pechino nessuno vuole fare la figura del fesso e dunque non intendono investire alla cieca“.
Redazione MilanLive.it