Un Milan all’olandese, come ai vecchi tempi, ma con un pizzico di estro e genialità in più. Ecco come sarebbe la squadra rossonera se fosse Frank de Boer il nuovo allenatore, un tecnico formatosi nella scuola dell’Ajax di Van Gaal che ha voluto sperimentare immediatamente un gioco offensivo e senza fronzoli, per mettere in mostra tutto il talento presente all’interno del suo club.
I Lancieri nell’ultima stagione hanno perso il titolo per colpa di un pareggio disgraziato all’ultima giornata contro il derelitto De Graafschap, ma hanno di gran lunga mostrato il gioco migliore della Eredivisie, sperimentando una sorta di 4-2-1-3, ovvero un tridente offensivo supportato da un trequartista come Davy Klaassen, calciatore che piace molto al Napoli.
Il suo Milan potrebbe presentarsi dunque con uno schema simile, anche se urge una vera e propria rivoluzione tecnica all’interno della rosa. Per sviluppare il gioco offensivo di De Boer servirebbe un fantasista, magari come Franco Vazquez del Palermo, che possa fare da ‘trait d’union’ fra centrocampo e attacco, poi due ali offensive con importanti spunti offensivi. Infine una punta centrale, che potrebbe essere Carlos Bacca o un suo eventuale sostituto. E chissà che Adriano Galliani, qualora la scelta per la panchina ricadesse davvero sull’ex capitano orange, non possa virare proprio su obiettivi olandesi per rinforzare il Milan.
Redazione MilanLive.it