MILAN NEWS – Rivaldo non avrà lasciato grandi ricordi al Milan, ma è stato un grande campione. Soprattutto con le maglie di Barcellona e Brasile ha fatto vedere doti straordinarie. Per anni è stato uno dei migliori giocatori al mondo e ha fatto innamorare tifosi di diverse fedi calcistiche con i suoi colpi.
Il brasiliano è sbarcato a Milanello nell’estate 2002, dopo la vittoria del Mondiale di Corea e Giappone e la risoluzione contrattuale col Barcellona. Partito come titolare, poi Carlo Ancelotti gli ha preferito altri compagni. Lui comunque è rimasto sempre tranquillo, senza mai dire parole fuori posto. Nel gennaio 2004 ha lasciato Milano per tornare momentaneamente in Brasile al Cruzeiro.
Successivamente è approdato in Grecia, dove ha militato nell’Olympiacos e nell’AEK Atene. Dal 2008 al 201o è in Uzbekistan con il Bunyodkor. Rientra in Brasile nel 2011 e vi gioca fino al 2015 (unica eccezione il 2012 passato in Angola al Kabuscorp), dove smette nel 2015 con il Mogi Mirim a 43 anni.
Il portale Tuttomercatoweb.com è andato a intervistare proprio Rivaldo e gli ha chiesto di commentare la situazione del Milan. Queste le sue parole: “Mi dispiace per il Milan che è rimasto fuori dall’Europa. Sono dispiaciuto anche per l’Inter. Inter e Milan sono due squadre che devono puntare sempre in alto, alla Champions. La Juve va alla grande, ma piano piano si riprenderanno anche Inter e Milan: rinasceranno, hanno un nome e una struttura troppo importante, da Champions League. Quando si parla di Champions e non c’è il Milan è strano“.
Quando gli viene fatto notare che in Italia con la maglia rossonera non è andata bene, risponde: “Vero, non ho reso come mi aspettavo. Ma al Milan sono stato rispettato, dell’Italia ho un grande ricordo. Davvero. E al Milan è importante che si parli ancora bene di Rivaldo“.
Adesso sta recuperando da un’operazione al ginocchio e sogna di fare il dirigente in Europa. Chissà se qualche club gli darà un’opportunità nei prossimi mesi. Intanto l’ex campione brasiliano spera che anche il figlio Rivaldinho possa approdare nel Vecchio Continente. Attualmente il ragazzo milita nell’International di Porto Alegre. E’ un attaccante classe 1995 e auspica di avere una buona carriera, anche se il padre è inarrivabile per lui probabilmente.
Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)