Tra i due litiganti il terzo gode. Un adagio ormai di vecchia data che però sembra poter tornare d’attualità in casa Milan soprattutto se si parla della scelta per la panchina del futuro. Il club rossonero non ha ancora sciolto dubbi e riserve riguardo chi sarà la guida tecnica della prossima stagione, se Cristian Brocchi, uomo sponsorizzato da Silvio Berlusconi in persona, o Marco Giampaolo che pare aver convinto in particolar modo Adriano Galliani.
Ma secondo la Gazzetta dello Sport in attesa di una decisione concreta, il Milan ha iniziato a sondare anche altre soluzioni provenienti dall’estero. Ecco perché potrebbe spuntare un Mister X straniero ad insidiare le posizioni del duo Brocchi-Giampaolo, soprattutto nel caso in cui la cordata cinese dovesse preferire un Milan più internazionale rispetto all’idea di lavorare sul mercato dei giovani italiani come sempre dichiarato da Berlusconi. Nomi importanti sarebbero fuoriusciti nelle ultime ore, dei quali non fa parte Manuel Pellegrini, ormai bocciato anche per le altissime richieste di ingaggio.
Spunta invece la candidatura di un maestro di livello altissimo, Louis van Gaal, tecnico olandese bocciato nell’esperienza al Manchester United ed ora libero di ripartire, magari in quel Milan che da giovane allenatore vent’anni fa batté in una finale di Champions League. Oppure il più giovane connazionale Frank de Boer, che ha da poco terminato l’avventura sulla panchina dell’Ajax e che non dispiace per carisma e capacità. Infine rispunta anche André Villas-Boas, un profilo che intriga molto Galliani per quello stile alla Mourinho che potrebbe rilanciare un Milan spento.
Redazione MilanLive.it
