Silvio Berlusconi potrebbe passare la seconda fase di riabilitazione dalla propria casa, Villa San Martino ad Arcore; la notizia proposta dalla Gazzetta dello Sport è doppiamente positiva, in primo luogo per la salute del Cavaliere, che evidentemente fa progressi quotidianamente dal punto di vista clinico, poi per le sorti del Milan, il suo club calcistico di riferimento, visto che con il ritorno alla vita di tutti i giorni di Berlusconi potrà finalmente sbloccarsi qualcosa.
La trattativa per la cessione delle quote di maggioranza del Milan è in corso, con la cordata cinese appoggiata da Sal Galatioto pronta a chiudere entro fine mese, presentando la bozza di contratto aggiornata e completa. Mancherà a quel punto solo il parere di Berlusconi, che dovrà affrettarsi a decidere se accettare la vendita oppure tenersi stretta la maggior parte del suo asset come spesso dichiarato. Quanto meno il ritorno a casa di Berlusconi, che dovrebbe essere dimesso dal San Raffaele entro il 2 luglio prossimo, dovrebbe accelerare il tutto.
Intanto ieri, come affermato dal medico di fiducia dott. Alberto Zangrillo, è arrivata la telefonata dell’amico Vladimir Putin, leader della Russia, legato da un rapporto di stima ed affetto a Berlusconi, che nel frattempo ha seguito con interesse i ballottaggi delle elezioni amministrative. “Ha dolore ma sopporta tutto come una vecchia roccia” – ha rivelato il fratello Paolo che continua ad aggiornare sulle condizioni positive del presidente rossonero.
Redazione MilanLive.it