Le parole di Paolo Berlusconi rilasciate ieri per aggiornare la situazione clinica del fratello Silvio sintetizzano perfettamente lo stato di salute del presidente del Milan: “Sta meglio ma ha bisogno solo di riposo. Deve recuperare una decina di anni di sforzi ed impegni faticosi“. Insomma il Cavaliere per fortuna migliora a vista d’occhio, le sue condizioni sono buone e il progresso post-operatorio sta facendo il suo corso senza alcun allarme. Ma volente o nolente Berlusconi dovrà starsene a riposo per più del mese obbligatorio descritto dai medici.
La Gazzetta dello Sport oggi parla proprio delle condizioni del patron milanista che vanno di pari passo con la trattativa tra i cinesi e Fininvest; entrambe le situazioni sembrano progredire al meglio, visto che mentre Berlusconi al San Raffaele continua a dare segni di scorza dura da combattente, negli uffici della holding di famiglia si sono consumati tre giorni di lavoro intenso tra i dirigenti interni e Sal Galatioto, l’advisor arrivato a Milano per tentare una svolta. Niente di ufficiale ne’ di definitivo dopo i colloqui, ma sicuramente è tornato l’ottimismo per un affare che non è più così impossibile da completare.
Galatioto oggi volerà a Londra, per incontrare gli istituti finanziari che sono pronti ad appoggiare la transazione per le quote Milan; l’ottimismo è in aumento perché pare che l’advisor abbia fatto presente un piano di investimenti futuri in piena linea con quello richiesto da Berlusconi. I contatti continueranno via mail, con la speranza che entro fine mese si possa dare la sterzata definitiva.
Redazione MilanLive.it