Rivera: “Fuori dal Milan perché difficile dialogare con Berlusconi”

Gianni Rivera
Gianni Rivera (©Getty Images)

Gianni Rivera è tornato a parlare di Milan in occasione della presentazione della sua biografia presso il Centro Commerciale La Cartiera di Pompei (Napoli).

Queste le sue parole sulla situazione del club: “Bisogna aspettare che si sistemi tutto – riporta stopandgoal.net -, Berlusconi deve valutare se passare di mano o proseguire con le proprie forze. Io credo che Berlusconi abbia capito che deve decidere”. E sul fatto di essere rimasto fuori dal club ha spiegato chiaramente il motivo: “Quando capii che era difficile dialogare con Berlusconi, presi un’altra strada e accettai di candidarmi. Se si è mai sentito in ombra rispetto a me? Appena si riprende, chiedetelo a lui”.

Quando gli viene chiesto se Silvio Berlusconi deve vendere ai cinesi oppure restare con un progetto nuovo di rilancio, basato sui giovani, l’ex Golden Boy risponde: “Intanto bisogna capire se Berlusconi ha voglia di investire nel Milan. Il settore giovanile è il futuro del calcio, perché il settore giovanile del Milan è stato un grande serbatoio. Ormai i grandi acquisti è difficile farli in Italia ma puntando poco sui giovani, puntiamo su stranieri di seconda scelta”.

Rivera si interroga sulla volontà dell’attuale presidente di investire, però non sembra che vi sia no queste intenzioni. Il patron rossonero ha ribadito che, senza cessione ai cinesi, punterà sui giovani italiani. Quindi un progetto low cost soprattutto.

 

Redazione MilanLive.it

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