Gennaro Gattuso è sicuramente uno degli uomini del momento. L’ex centrocampista del Milan, domenica scorsa, ha ottenuto la promozione in Serie B con il suo Pisa dopo aver battuto il Foggia nella doppia sfida nella finale dei play-off. Un traguardo importante per lui, che negli ultimi anni ha vissuto esperienze molto turbolenti in panchina.
Intervistato dai microfoni di Milan Channel, Gattuso ha parlato così del momento dei rossoneri e ha spiegato quali erano i punti di forza del suo vecchio Milan: “Serve programmazione, la cosa più importante è parlare chiaro. Il Milan era una macchina perfetta, invidiata da tutti, ma un momento di transizione ci sta. I problemi li risolvevamo sia in via Turati che nello spogliatoio, si ragionava con una testa sola. C’erano regole da rispettare e grande senso di appartenenza”.
Ora come ora, l’ex allenatore di Sion e Palermo ha voglia di fare le sue esperienze e crescere molto. Ma il sogno è sempre lo stesso: “Il mio sogno è quello di tornare al Milan, proprio come lo era indossare la fascia di capitano di questa squadra. Se diventerò abbastanza bravo, spero di avere la possibilità di tornare in rossonero”.
Gattuso ha detto la sua anche su Mattia De Sciglio, che qualche giorno fa ha rivelato di aver avuto problemi soprattutto dal punto di vista psicologico: “Per far uscire il meglio di sé deve stare in un contesto che funziona. Può fare bene in tutte e due le fasi, è un buon giocatore”.
Infine, il tecnico spiega la delicata situazione in casa Pisa: “La mia voglia è quella di rimanere al Pisa, ma i proprietari sono due Petroni e Lucchesi, con il primo abbiamo due visioni di calcio differenti. Se rimane Lucchesi io rimango qui, ma se ci dovesse essere ancora Petroni la mia avventura al Pisa finisce”.
Redazione MilanLive.it