E’ sbarcato ieri alla Malpensa dopo un volo di quasi nove ore direttamente da New York; la prima giornata milanese di Sal Galatioto, l’attesissimo advisor italo-americano, è stata quasi solo conoscitiva per sondare il territorio, avviare i primi contatti con i vertici Fininvest, incontrare il collaboratore Nicholas Gancikoff per stabilire la strategia definitiva da utilizzare nei colloqui che dovrebbero cominciare nella giornata odierna e protrarsi fino a giovedì.
La Gazzetta dello Sport parla di giornata decisiva e fondamentale, visto che già in mattinata Galatioto potrebbe recarsi negli uffici di via Paleocapa a Milano per il tanto atteso meeting formale con Fininvest; sul banco c’è l’offerta della cordata cinese che lo ha assunto per trattare in prima persona le quote di maggioranza del Milan. 500 milioni di euro per il 70% del club più i costi per liberarsi definitivamente dai debiti accumulati in questi anni.
La missione primaria di Galatioto non è tanto arrivare alle firme conclusive, visto che ci vorrà ancora del tempo, bensì convincere i suoi interlocutori della bontà dell’offerta cinese, soprattutto dell’impegno che il fondo d’investimento asiatico è pronto a supportare annualmente nelle casse del Milan. Insomma il tutto andrà poi presentato a Silvio Berlusconi, colui che avrà l’ultima parola sulla cessione del club di sua assoluta proprietà. Il primo round comincia oggi, sarà uno scontro dialettico tutto da seguire.
Redazione MilanLive.it