Siamo ormai alle strette finali per quanto riguarda la cessione del Milan ai cinesi. La trattativa d’esclusiva doveva concludersi tra il 15 e il 20 giugno, ma a causa del problema al cuore di Silvio Berlusconi (che sarà operato domani al San Raffaele) è stato fissato al 30 giugno il termine ultimo. Il presidente rossonero ha chiesto garanzie in merito agli impegni economici che gli acquirenti asiatici dovranno assumersi annualmente sul calciomercato e in generale nella crescita del brand. Inoltre c’è ancora da discutere il ruolo che dovrà ricoprire nei prossimi due o tre anni.
Quest’oggi Salvatore Galatioto è arrivato a Milano dove ha incontrato il suo collaboratore Nickolas Gancikoff e da domani ci sarà una tre giorni intensa di colloqui con Fininvest. In rappresentanza degli investitori cinesi ci sarà proprio l’advisor italo-americano nonché presidente della Galatioto Sports Partner.
Gli incontri, stando alle ultime indiscrezioni partiranno, come riferito, nella giornata di domani e si dovrebbero concludere giovedì sera. Tre giorni dunque per decidere il futuro del Milan. L’obiettivo delle due parti è quello di stipulare un contratto con delle clausole al suo interno e aspettare che venga firmato in via ufficiale da Berlusconi entro il 30 giugno.
Gli investitori che prenderanno parte all’acquisto del 70% del club di via Aldo Rossi non sono ancora noti pubblicamente, ma da giorni si parla di aziende miliardarie come Evergrande, Huawei, Baidu, Midea e Kweichow Moutai, che avrebbero già costituito un fondo da 1,5 miliardi di euro. Ci sarebbe un piano di investimento da circa 300 milioni a stagione, che verranno suddivisi in vari settori. La cordata cinese aspetta risvolti importanti: le sensazioni sin qui sembrano parecchio positive, ma vedremo cosa uscirà dalle riunioni dei prossimi giorni.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it