Silvio Berlusconi è ricoverato da giorni presso l’ospedale San Raffaele in attesa di essere operato la prossima settimana per la sostituzione della vena aortica. Un intervento con percentuali di rischio molto basse, che tuttavia non fanno comunque essere tranquilli al 100% i suoi familiari e amici.
Il dottor Zangrillo, suo medico personale da tempo, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sulla situazione del presidente del Milan: «Non è preoccupato, è molto determinato, molto consapevole e molto coraggioso – riporta La Gazzetta dello Sport -. Io, in occasione delle amministrative, per obbligarlo a non fare la chiusura contemporanea a distanza di tre ore sulla piazza di Milano e di Roma ho dovuto impormi, ho dovuto veramente lottare. Lui ha avvertito qualcosa, un qualcosa che non era la solita fisiologica stanchezza di un uomo che dorme tre ore al giorno. È stato sempre un po’ il cuore il centro del problema. Un cuore sano che però ha dovuto lavorare il doppio, talvolta il triplo di quello che accade per una persona normale. La data dell’intervento? Non l’abbiamo ancora stabilita».
L’atteggiamento di Silvio Berlusconi nel vivere questo momento delicato della sua vita è decisamente positivo e anche il fratello Paolo Berlusconi lo ha confermato: «L’ho trovato molto riposato, dopo quattro ore di sonno. Non è da lui dormire così tanto. Se tornerà in politica? Noi lo aspettiamo, certo. E poi è un uomo forte, giusto e buono quindi il Signore gli darà una mano. L’umore? Buono».
Paolo, a differenza dei figli, si aspetta che Silvio torni a fare politica una volta che sarà completamente tornato in forma. Vedremo se sarà così. L’impegno politico richiede molto impegno e stress, dunque non fa benissimo alle salute del patron del Milan.
Redazione MilanLive.it