Senza di lui non si muove una foglia. Silvio Berlusconi ed i suoi pareri contano eccome, almeno per quanto riguarda la situazione delle quote di maggioranza del Milan. Sua l’ultima parola, sua la decisione sul dare l’ok al passaggio di proprietà o meno, insomma sua la regia dell’intero affare. Lo sottolinea la Gazzetta dello Sport di oggi che parla di una trattativa praticamente congelata proprio da quando il Cavaliere è stato costretto al ricovero in ospedale per scompenso cardiaco.
Il problema è che Berlusconi entro mercoledì prossimo finirà sotto i ferri per risolvere l’insufficienza aortica che lo sta mettendo k.o. in questi giorni, ammettendo di “Essere sereno ed affidarsi a Dio e agli straordinari medici del San Raffaele”. Ne avrà per un mese circa, compreso il periodo di degenza stabilito dopo l’operazione. Intanto la trattativa prosegue a fari spenti, ma le decisioni finali dovrà prenderle proprio il presidente, situazione che rende tutto troppo ingarbugliato.
Lo stesso Adriano Galliani ha le mani legate per quanto riguarda il mercato: può sondare terreni e cercare di trovare accordi verbali con allenatori o calciatori, ma senza una decisione sulla questione societaria non è abilitato a fare altro, giusto perché non si conoscono ne’ le proprietà degli investitori cinesi ne’ l’eventuale budget di mercato attuale. Insomma una fase di stallo condizionata dalla salute di Berlusconi che spera di riprendersi al più presto per aiutare ancora a fare chiarezza nel club rossonero.
Redazione MilanLive.it
