Le vicende societarie e lo stato di salute di Silvio Berlusconi rallentano in maniera piuttosto prepotente la costruzione del Milan della prossima stagione. Ma è ovvio che nel giro di poche settimane dovranno essere risolte le urgenze più importanti del settore tecnico, a cominciare dalla scelte dell’allenatore attorno a cui costruire una ripartenza necessaria dopo tre anni consecutivi di flop.
La Gazzetta dello Sport ricorda l’enorme caos in casa Milan proprio riguardo questa doverosa e impegnativa scelta. Il nome che avrebbe fatto contenti tutti, ovvero quello di Unai Emery, sta per sfumare ufficialmente a causa del contratto ultra-milionario propostogli dal PSG e che dovrebbe essere firmato a breve. La candidatura di Manuel Pellegrini è al momento congelato, anche perché dopo i rumors che vedevano il cileno ad un passo dal Milan sono arrivate le nette smentite dei media sudamericani, che hanno rivelato come l’ex Manchester City avrebbe potuto raggiungere Milanello solo dopo il ‘closing’ con la cordata asiatica.
Ecco perché il nome di Marco Giampaolo nelle ultime ore sarebbe tornato con forza nei pensieri del Milan; Adriano Galliani stima moltissimo l’ex allenatore dell’Empoli, che viene da una stagione a dir poco esaltante e potrebbe proporre in rossonero quell’effetto provinciale ma calcisticamente innovativo visto nel Napoli di Maurizio Sarri lo scorso anno. Inoltre pare che la stessa cordata cinese abbia accolto favorevolmente questa candidatura, nonostante non si tratti di un nome di livello internazionale. Probabile che l’intreccio sul tecnico venga però risolto a prescindere dal buon esito della trattativa societaria.
Redazione MilanLive.it