Inarrestabile Silvio Berlusconi; gli ultimi giorni stressanti e ricchi di paura sembrano non aver fermato la solita vena da leader e comandante delle proprie aziende e creature, tanto da pensare già alle sue prossime mosse. Il patron del Milan entro mercoledì prossimo finirà forzatamente sotto i ferri, come annunciato ieri dal suo medico di fiducia, il dott. Zangrillo, vista l’insufficienza aortica che ne ha messo persino a repentaglio la vita.
Ma Berlusconi si sa, non ama abbandonare i propri progetti a metà, basti vedere come sta tirando per le lunghe la cessione delle quote del Milan alla cordata cinese, che poteva chiudersi con maggiore rapidità invece è ancora tutto in alto mare proprio per le garanzie che il Cavaliere avrebbe chiesto ai propri interlocutori. E di certo, dopo il mese di degenza a seguito dell’operazione, Berlusconi non reciterà la parte di ‘ex’ presidente, bensì tornerà a prendere per mano le proprie aziende, nonostante i consigli di medici e familiari.
L’edizione di oggi di Tuttosport riporta alcune dichiarazioni che lo stesso Berlusconi avrebbe rivolto ai suoi fidati portavoce durante la degenza al San Raffaele: “Sono sempre pronto a combattere. Resterò il padre nobile delle mie aziende e del mio partito. Fino a quando non tornerò in forma non cambierà nulla“. Un’indicazione precisa anche sulla vicenda Milan, che senza la supervisione interessata del presidente non potrà andare avanti.
Redazione MilanLive.it