Albertini%3A+%26%238220%3BL%26%238217%3BItalia+mi+incuriosisce.+Ecco+le+mie+favorite%26%238221%3B
milanliveit
/2016/06/10/albertini-italia-incuriosisce-mie-favorite/amp/
Milan News

Albertini: “L’Italia mi incuriosisce. Ecco le mie favorite”

Demetrio Albertini (©Getty Images)

L’attesa è finita. Stasera, alle 21, Francia e Romania daranno il via ad Euro2016. Lunedì ci sarà il debutto dell’Italia di Antonio Conte: c’è molto scetticismo, ma la storia insegna che gli azzurri sono da sempre una squadra imprevedibile. Intanto Demetrio Albertini, tramite Calciomercato.com, ha scritto delle sue impressioni sulla squadra guidata dal futuro tecnico del Chelsea: “Quella guidata da Antonio Conte è una Nazionale che attira la mia curiosità per diversi motivi: ci sono pochi calciatori che hanno giocato con continuità nell’ultima stagione e il ct si è ritrovato a scegliere tra una rosa più ristretta“.

Secondo Albertini, la poca esperienza internazionale potrebbe complicare i piani di Conte: “Le nostre squadre non hanno fatto bene a livello europeo e questo si farà sentire, soprattutto nei momenti in cui giochi partite decisive. Un conto è scendere in campo per fare una bella partita, un altro è invece giocare per non sbagliare“.

L’ex centrocampista del Milan ha poi parlato di quelle che, secondo lui, sono le maggiori candidate alla vittoria finale: “Tra le favorite alla vittoria finale vedo tre squadre su tutte: Francia, Germania e Spagna. La nazionale di Deschamps potrà sfruttare il fattore casa. La Germania, poi, è molto solida. Viene dal trionfo in Brasile e può aprire un ciclo come quello della Spagna degli anni scorsi. A proposito della squadra di Del Bosque, sarà interessante vedere come riusciranno a integrarsi il gruppo dei nuovi e quello dei giocatori più esperti, che è l’aspetto più complicato per una nazionale“.

Albertini ricorda così le sue esperienze con l’Italia agli Europei: “Inghilterra ’96 e Belgio-Olanda 2000. Nella prima esperienza avevamo una squadra forte, che giocò abbastanza bene. Perdemmo in dieci contro undici la partita con la Repubblica Ceca e contro la Germania, nella sfida decisiva, non riuscimmo a vincere nonostante lo meritassimo. Nel 2000 invece partimmo con delle critiche feroci: avevamo perso l’ultima amichevole prima dell’Europeo, contro la Norvegia, giocando male. Questo aiutò il gruppo a compattarsi tra veterani e giovani di talento, la generazione che poi vinse il Mondiale del 2006“.

Intorno a questi Europei c’è un grande clima di tensione a causa del pericolo attentati. L’ex rossonero spiega rammaricato: “È un grande dispiacere vedere una festa dello sport vissuta con grandi timori, come quelli relativi alla sicurezza“.

 

Redazione MilanLive.it

Scritto da
Pasquale La Ragione