Silvio Berlusconi in questo momento si trova ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano e dunque non può impegnarsi in prima persona nella trattativa per la cessione del Milan ai cinesi. Comunque i negoziati tra Fininvest e la controparte proseguono, tra il 15 e il 20 giugno dovrebbe essere presta una decisione definitiva da parte dell’attuale proprietario.
Intanto il quotidiano Leggo scrive che la cordata cinese è rimasta parecchio infastidita dai recenti rallentamenti della trattativa e anche dalle continue richieste del presidente rossonero. Berlusconi ha più volte ribadito di pretendere un impegno scritto degli acquirenti ad investire un determinato importo annuale per il calciomercato. Ovviamente è improbabile che chi acquista, mettendo sul piatto molti soldi, si faccia imporre delle condizioni dal venditore.
I negoziati vanno avanti e non manca ormai molto per conoscerne l’esito. Sal Galatioto, advisor che rappresenta i cinesi in questo affare, ha già fatto sapere che si di tratta “dell’operazione più difficile della nostra vita“. Parole che fanno capire quanto sia complicata la situazione, soprattutto perché dall’altra parte c’è un Berlusconi che ha delle pretese e non vuole uscire di scena silenziosamente. Ma il tempo stringe e il futuro del Milan non può più attendere molto.
Redazione MilanLive.it