Il ricovero di Silvio Berlusconi per alcuni problemi cardiaci spuntati dopo le elezioni amministrative dello scorso weekend non rallenteranno l’operazione della cessione quote Milan. Lo scrive l’agenzia di stampa Reuters quest’oggi, rivelando come il presidente rossonero avrà tutto il tempo di riprendersi, forse addirittura con un intervento cardiaco, senza che la sua degenza possa intaccare l’affare in questione.
Pare che nei programmi dell’advisor Sal Galatioto e dei suoi interlocutori di Fininvest non vi sia l’obbligo di riportare il tutto al presidente Berlusconi. I negoziati continueranno dunque nelle tempistiche previste, con una risoluzione probabile tra il 15 ed il 20 giugno prossimo, quando scadrà ufficialmente il contratto d’esclusiva a favore della cordata cinese. L’intervento del Cavaliere è previsto solo come ultima parola, quando il fondo asiatico avrà completato la due diligence e preparato la bozza del contratto di vendita.
Nelle ultime ore si è parlato di una frenata piuttosto importante nella trattativa, smentita però dall’agenzia fuoriuscita poco fa: Berlusconi non sarà un intoppo, ogni ulteriore decisione o dichiarazione finale arriverà soltanto dopo la metà del mese e probabilmente dopo i ballottaggi elettorali che vedranno le città di Roma, Milano, Torino e Napoli ancora in bilico, situazione che il patron rossonero vorrà seguire in prima persona.
Redazione MilanLive.it