L’affare Milan, unito alla tensione per le elezioni amministrative a livello nazionale, porta un assoluto stress. Ne sa qualcosa Silvio Berlusconi, da ieri mattina ricoverato per uno scompenso cardiaco accusato presumibilmente proprio per la stanchezza e la tensione accumulata negli ultimi giorni. Il presidente del Milan è all’ospedale San Raffaele, ma le sue condizioni non destano preoccupazione. Quasi un ricovero programmato il suo, come se già fosse a conoscenza delle automatiche reazioni fisiche a tutto questo caos mediatico.
Come informa La Gazzetta dello Sport già ieri il Cavaliere ha ricevuto la visita di parenti e amici fidati, dalle figlie Marina e Barbara fino al presidente Mediaset Fedele Confalonieri; il giudizio dei suoi ospiti è unanime: “Sta bene, si riprenderà prestissimo“. Ha la corteccia dura Berlusconi, che deve riprendere a lavorare in breve tempo, soprattutto sul fronte sportivo e su quello politico, con i ballottaggi delle amministrative che avverranno il 19 giugno.
E la cessione del Milan? Qualcuno parla di rallentamento, di intoppo a causa dei problemi di salute di colui che dovrà dare il giudizio definitivo alla proposta cinese. Ma intanto gli advisor e i legali continuano a lavorare sotto traccia, a risolvere i tecnicismi più fastidiosi, a preparare il contratto di vendita del 70% del club che dovrà essere approvato da Berlusconi. Il tutto va avanti, ma il presidente si dia una riguardata.
Redazione MilanLive.it