Emery sceglie Parigi. Il Milan lo aveva bloccato fino al 20

Unai Emery
Unai Emery (©Getty Images)

Tra pochi giorni, se non addirittura ore, Unai Emery firmerà il contratto che lo legherà per almeno tre stagioni ai campioni di Francia del Paris St.Germain. Il tecnico basco ha detto immediatamente sì alla proposta di una delle squadre più ricche d’Europa che, dopo aver dato il benservito a Laurent Blanc, ha deciso di puntare sul tecnico tre volte campione dell’Europa League con il suo Siviglia.

La notizia dell’accordo tra le parti è di ieri, ma prima dell’assalto PSG era il Milan ad avere in pugno il futuro di Emery come confermato oggi dal Corriere della Sera. Pare che i rossoneri fossero tornati prepotentemente alla carica per l’allenatore classe ’71 proponendogli di essere il regista della rinascita rossonera con l’ausilio dei nuovi investimenti del fondo cinese. Ma prima del 20 giugno prossimo il Milan non avrebbe potuto chiudere per l’ingaggio di Emery, chiedendo così al mister basco di attendere massimo quella data prima di impegnarsi altrove.

Patti non rispettati da Emery che non se l’è sentita di rinunciare ad altre possibilità per aspettare un Milan ancora da decifrare, visto che la trattativa per il passaggio di proprietà appare ancora in alto mare. Le proposte milionarie degli sceicchi del PSG hanno avuto la meglio. Un intreccio che conferma perfettamente le supposizioni di Silvio Berlusconi, quando ammette che senza i dollari provenienti dal petrolio non si può essere competitivi sul mercato internazionale.

 

Redazione MilanLive.it

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