Non sono molto positive le ultime indiscrezioni in merito alla possibile cessione del Milan alla cordata cinesi. I tifosi aspettano con ansia gli sviluppi, ma intanto Silvio Berlusconi è ancora molto scettico, nonostante la trattativa vada avanti senza sosta. Si attende il 15 giugno, termine ultimo per dare una risposta ai compratori. Intanto, come riporta Tuttomercatoweb, il consorzio non sembra aver soddisfatto tutte le garanzie richieste dal presidente rossonero.
Si parla di un’affare di circa 550 per il 70% delle quote, ma in più ci sono da pagare anche i debiti societari. Ma questa è solo una parte di quanto invece chiede Berlusconi: quest’ultimo, infatti, vuole che la cordata si impegni nella costruzione di un nuovo stadio (da intitolare poi a lui o comunque alla sua famiglia) e poi che si costruisca una forte squadra che possa vincere fin da subito. Da qui la richiesta di stanziare un fondo di 400 milioni per il calciomercato. Lui, intanto, vuole rimanere come presidente onorario per almeno altri tre anni.
La spesa complessiva, quindi, andrebbe ben oltre il miliardo di euro. E, nonostante le ingenti somme, non poter nemmeno comandare. Sì, perché un’altra condizione posta da Berlusconi è la permanenza di Adriano Galliani: il pessimi rapporti fra quest’ultimo e Barbara Berlusconi sarebbero un altro motivo di discordia. Lady B, infatti, considerando le altre attività familiari, vuole ricoprire un ruolo centrale in questa importante decisione da prendere.
Insomma, Berlusconi non sarebbe più così convinto. Il 10 giugno scade il periodo di esclusiva con il consorzio cinese, quindi c’è la possibilità di ascoltare altre proposte. A quanto pare, anche alcuni imprenditori indonesiani avrebbero fatto un pensierino per l’acquisto del Milan, ma per ora non hanno la possibilità di far pervenire offerte.
Redazione MilanLive.it