Ora la candidatura di Unai Emery come prossimo allenatore del Milan sembra essere sfumata definitivamente. Il tecnico spagnolo del Siviglia piaceva da matti ai rossoneri, visto che Adriano Galliani lo aveva già sondato nelle ultime due stagioni prima di affidarsi a tecnici meno esperti. Poi anche la cordata cinese, almeno secondo i media nazionali, aveva messo gli occhi sul basco tre volte trionfatore dell’Europa League.
Ma secondo La Repubblica il futuro di Emery sarà sicuramente a Parigi. Un blitz delle ultime ore da parte della dirigenza del PSG avrebbe fugato ogni dubbio: la società campione di Francia avrebbe già pagato 2 milioni di euro al Siviglia per liberare Emery dal contratto che lo lega alla società andalusa. La clausola rescissoria dunque sarebbe già stata saldata dai ricchi proprietari arabi che battono così la concorrenza del Milan e dell’Everton che lo aveva cercato prima di fiondarsi sull’olandese Roland Koeman.
Con Emery ormai sfumato, non restano molte alternative per la panchina del Milan della prossima stagione; se dovesse restare Silvio Berlusconi in sella sarà certa la permanenza anche di Cristian Brocchi, considerato uomo ideale per l’ottima conoscenza dell’ambiente e del vivaio da cui attingere. Al contrario con la cordata cinese potrebbero spuntare nuovi nomi di livello più internazionale, anche se sono rimasti in pochi i tecnici liberi in grado di guidare il Milan verso la rinascita.
Redazione MilanLive.it