Ancora stallo ed incertezza in casa Milan riguardo le mosse future del club rossonero e le risposte alla proposta degli investitori cinesi. La trattativa prosegue con cautela ma è dura che nei prossimi giorni possa arrivare la fumata bianca decisiva, viste le ritrosie di Silvio Berlusconi che si è detto ancora poco convinto della buona riuscita dell’affare.
Come racconta il Corriere della Sera di oggi, appare difficile che venga rispettata la data stabilita come fine dell’accordo d’esclusiva, ovvero il 15 giugno. La cordata cinese sta provando ad accelerare i tempi ma pare che dalle parti di Arcore al contrario arrivino soltanto frenate di un certo rilievo. Ecco perché l’advisor Sal Galatioto avrebbe organizzato per la prossima settimana un nuovo incontro con Fininvest per cercare di alleggerire le posizioni e venirsi incontro sui punti che ancora convincono poco nel programma presentato a Berlusconi e soci. Il vertice, però, non è stato ancora fissato al momento.
Il quotidiano nazionale inoltre sottolinea come l’attuale fermento in chiave politica stia rallentando l’operazione, visto che Berlusconi è molto preso dalle elezioni amministrative che in molti Comuni si sposteranno al ballottaggio. Anche a Milano, dove il 19 giugno prossimo si tornerà alle urne per stabilire chi tra Stefano Parisi (appoggiato da Forza Italia) e Giuseppe Sala diventerà il nuovo sindaco. Dopo quella data è probabile che la cordata cinese possa ricevere l’ok definitivo ed avvicinarsi al closing per acquisire il 70% delle quote rossonere.
Redazione MilanLive.it