Il Milan è sempre più vicino a passare in mano ai cinesi. Nonostante le continue dichiarazioni di Silvio Berlusconi, spesso irriverenti nei loro confronti, la trattativa prosegue senza troppi problemi. L’advisor italo-americano Sal Galatioto ha dato rassicurazioni in merito, riferendo che non vi sono problemi alcuni con il presidente rossonero. Restano ancora incerti i nomi dei potenziali investitori che faranno parte della cordata, ma pare che a tal proposito negli ultimi giorni siano giunte indiscrezioni importanti.
Nonostante ci sia grande riserbo sui nomi che compongono la cordata, sarebbe spuntato un nuovo nome: una delle aziende che parteciperà all’acquisizione della maggioranza del club di via Aldo Rossi sarà la Kweichow Moutai. Si tratta del principale produttore di liquori in Cina: azienda statale, in mano al presidente Yuan Renguo. Il patrimonio sarebbe di quasi 50 miliardi di dollari. Già ieri avevamo riferito tale notizia, ma quest’oggi la conferma arriva direttamente dal portale Chinadaily.com.
A loro, vanno aggiunte gli due gruppi che quasi certamente rientrano tra gli investitori: Robin Li di Baidu e all’Evergrande Group. Manca ormai poco alla fine dell’esclusiva tra Fininvest e i cinesi: il 15 giugno, o al massimo il 20, si saprà molto di più in merito. Berlusconi chiede garanzie: non basterebbe il piano di 1 miliardo e mezzo presentato nel dossier, ma vuole delucidazioni soprattutto in merito a come verranno investiti tali soldi. In particolare pretenderebbe che vengano investiti per la squadra 400 milioni in 5 anni.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it