Cessione Milan, Berlusconi vuole conoscere il piano industriale

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (©Getty Images)

Non basta il miliardo e mezzo di garanzia presentato nel dossier da Sal Galatioto per conto della cordata cinese in favore dell’affare Milan. C’è ancora qualche nodo da sciogliere per Silvio Berlusconi, il presidente rossonero che vuole valutare con calma e chiarezza prima di dare la risposta definitiva. Il Cavaliere negli ultimi giorni ha aperto la porta alla trattativa con Pechino, ma senza evitare qualche commento dubbioso sul futuro degli investimenti.

Il Corriere dello Sport nella sua edizione odierna parla di un Berlusconi interessato in particolare ai dettagli del piano industriale che i cinesi prevedono di mettere in atto. Ok, l’investimento quinquennale da 1 miliardo e 500 milioni circa è allettante, ma urge conoscere in che modo e con quali tempistiche certi soldi verranno spesi per riuscire a risollevare il Milan. Insomma, il patron milanista si aspetta di partecipare attivamente alla gestione dell’enorme capitale immesso dalla cordata, visto che il 30% del Milan dovrebbe restare per almeno 2-3 anni ancora in suo possesso.

Lo stesso Berlusconi non è troppo allettato dall’idea di ricoprire solo un ruolo di rappresentanza, come presidente onorario, bensì vorrebbe essere regista della fase di transizione e mettere bocca sulle operazioni più importanti. Un ‘contentino’ potrebbe essere l’inserimento nel nuovo CdA di Barbara Berlusconi, come rappresentante attivo della famiglia. Il 15 giugno, data di scadenza del patto d’esclusiva, si avvicina a grandi passi. Si chiuderà entro quel giorno?

 

Redazione MilanLive.it

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