Un parere da tifoso ma anche da sportivo mondiale quello rilasciato da Kobe Bryant, campionissimo del basket NBA che quest’anno ha deciso di appendere le scarpe al chiodo, riguardo il destino del Milan e del calcio italiano. Interpellato dalla Gazzetta dello Sport, il grande cestista ha voluto dare un parere proprio sugli investimenti che potrebbero riguardare in primis Milan e Inter da parte di investitori e uomini d’affari di origine asiatica.
Bryant è tifosissimo da sempre del Milan, complice del periodo passato da bambino nel capoluogo lombardo per questioni lavorative della sua famiglia. L’ex Los Angeles Lakers si è detto favorevole ad i nuovi capitali all’interno del club rossonero: “Sì, ho letto di questa possibilità. Però non bisogna necessariamente guardare con sospetto a chi è straniero e vuole investire. Se arriveranno anche con lo spirito di aiutare i giovani a crescere, daranno una mano a tutto il movimento, non sarà un bene esclusivo di Inter e Milan, ma potrà guadagnarci tutta la Serie A. Il calcio, come la pallacanestro, non è un patrimonio solo italiano, ormai tutto è globale”.
Il campione statunitense ha parlato anche della sua passione per il calcio e dell’amicizia con alcuni sportivi di primo livello: “Conosco bene Alessandro Del Piero, ormai è uno di casa, perché vive a Los Angeles. Poi ho ottimi rapporti con Messi e Ronaldinho, che conosco da anni. E con Paolo Maldini, ma non ci parliamo da un po’ di tempo. E qui a Los Angeles avevo ritrovato il mio idolo da bambino: Ruud Gullit. Per me, che sono un tifoso del Milan, era stata una cosa straordinaria”.
Redazione MilanLive.it
