Giampaolo: “Milan, che onore sarebbe allenarti. Ringrazio Sacchi”

Marco Giampaolo
Marco Giampaolo (©Getty Images)

Sempre incerto il futuro per la panchina del Milan. Tra i nomi che si sono susseguiti in questi mesi c’è stato anche quello di Marco Giampaolo. Questo quanto dichiarato dall’ormai ex tecnico dell’Empoli, raggiunto dai microfoni di Gazzetta.it: “Essere accostati a quella panchina lì, mi onora. Ma poi ho detto anche punto, perché non c’è nient’altro. Dalla Cremonese al Milan? E’ stato un bel salto tornare in Serie A, poi vedremo il futuro cosa mi riserverà. All’Empoli do un voto altissimo alla stagione. Ho raccolto i frutti del buon lavoro della società e dei calciatori”. 

Chi crede molto nel metodo di Giampaolo è Arrigo Sacchi. L’ex allenatore del Milan più volte ha espresso il proprio parere positivo nei confronti dell’ex tecnico, tra gli altri, del Catania. Addirittura pare che negli scorsi anni ci sia stata una proposta per allenare la nazionale italiana Under-21: “Sacchi è stato un innovatore e ha giocato un calcio diverso. Si andava a giocare le partite in campo internazionale con l’ambizione di dominare l’avversario. Ho avuto il piacere di conoscerlo, ho avuto anche di allenare l’Under 21, ma avevo già preso un altro impegno e per correttezza mio malgrado declinai. Lo ringrazio per i complimenti. Il 4-3-1-2? Io voglio che la squadra giochi bene, a prescindere dai moduli. Per giocare bene, servono giocatori di qualità. Inutile girarci attorno“. 

Al momento sembra essersi raffreddata tale pista, con Silvio Berlusconi che più volte ha detto di voler continuare con Cristian Brocchi, soprattutto in caso di mancata cessione della società ai cinesi. In quel caso invece, sarebbe maggiormente più concreta l’opzione Unai Emery attualmente a Siviglia e fresco vincitore della terza Europa League di fila con gli andalusi.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

 

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