Il Sole 24 Ore oggi riporta che la Galatioto Sports Partners, advisor della trattativa tra Fininvest e la cordata cinese, sta studiano il futuro assetto organizzativo e gestionale del Milan. Questi sono giorni molto caldi dei negoziati, dopo che Silvio Berlusconi ha dato un primo sì alla cessione. Si sta lavorando per mettere insieme un team di manager capaci che possano rilanciare il club.
Il quotidiano menziona il nome di una persona che potrebbe entrare nei quadri dirigenziali rossoneri, ovvero l’avvocato Giuseppe Matteo Masoni. Romano di 52 anni, è tra i legali di punta dello studio Ripa di Meana ed è famoso per i legami con l’ex Capitalia. Nel 2003 è diventato amministratore delegato della Lazio al posto di Luca Baraldi in un momento in cui i biancocelesti rischiavano il fallimento. Lui nel 2004 riuscì a trovare un accordo con il Fisco e a concludere poi la vendita a Claudio Lotito. Successivamente uscì di scena.
Masoni in persona si starebbe occupando, in quanto uomo di fiducia di Sal Galatioto, degli aspetto più complessi della futura governance del Milan e in particolare del numero di consiglieri per i nuovi azionisti di maggioranza e per Fininvest, che resterà col 30% delle quote. La Galatioto Sports avrebbe già in mente i manager che dovranno guidare la struttura su due livelli: da una parte a monte, cioè nel team del fondo d’investimento che è in via di raccolta finale, e a valle nel CdA del Milan, dove Berlusconi resterà presidente onorario.
Nel Consiglio di Amministrazione potrebbe sedere proprio lo stesso Sal Galatioto, mentre il suo braccio destro Nicholas Gancikoff diverrebbe nuovo amministratore delegato. Le discussioni sono in fase avanzata per quanto concerne l’organigramma dirigenziale milanista ed entro 15 giorni Berlusconi deciderà se dare l’ok finale alla vendita del club.
Redazione MilanLive.it