CALCIOMERCATO MILAN – Se da una parte c’è un Alessio Romagnoli considerato incedibile e per il quale è stata già rifiutata un’offerta da circa 30 milioni di euro proveniente dal Barcellona, dall’altra c’è invece un Carlos Bacca che viene considerato sacrificabile dal Milan.
Il centravanti colombiano, nonostante le 20 reti complessive messe a segno alla sua prima stagione in Italia, non viene considerato fondamentale per la squadra. Non ci sono dubbi sulle sue doti di finalizzatore, ha dimostrato infatti di essere un cecchino quando è davanti alla porta, ma ha difficoltà a giocare con e per i compagni, senza dimenticare i diversi errori in semplici passaggi. Inoltre la dirigenza valuta anche il fatto che l’ex Siviglia viaggia vero i 30 anni e dunque non è più giovanissimo.
Calciomercato Milan, Bacca via per 30 milioni
Secondo quanto scritto dal Corriere dello Sport, il Milan intende sacrificare Bacca per fare spazio a un altro grande attaccante. Non necessariamente Zlatan Ibrahimovic, sul quale c’è anche il Tottenham e che rappresenta un sogno di difficile realizzazione per via del suo stipendio e del fatto che i rossoneri non possono offrirgli la vetrina europea. Sia in caso di permanenza di Silvio Berlusconi come proprietario del club che nell’eventualità di un cambio di proprietà il colombiano può essere venduto.
Il Milan vorrebbe ricavare dalla cessione del proprio numero 70 circa 30 milioni, la cifra investita un anno fa per acquistarlo dal Siviglia e in parte già ammortizzata a bilancio. Avendo fatto una stagione tutto sommato positiva, i numeri parlano chiaro, è impensabile vendere Bacca a una somma inferiore. Sarebbe un errore. Anche se bisogna vedere quali società si fanno avanti per acquistarlo e che offerta mettono sul piatto. Per ora si registra il forte interesse del West Ham, che ha proposto una ventina di milioni. Sergio Barila, agente del giocatore è atteso a Londra per discutere con gli Hammers e magari anche con altri club.
Redazione MilanLive.it