Milan, rivoluzione Gancikoff: il nuovo a.d. punta due allenatori

Unai Emery
Unai Emery (©Getty Images)

Uno dei manager che si sta dando maggiormente da fare nell’affare Milan è certamente Nicholas Gancikoff, il quale sta lavorando sul campo per cercare di risolvere alcuni tecnicismi basilari e dare il là alle firme decisive con Silvio Berlusconi e Fininvest. Insomma, questo uomo d’affari italo-inglese classe ’74 è una sorta di tramite fra la cordata cinese e la società rossonera, ma rappresenta anche un ottimo filo conduttore con la costruzione dello stadio di proprietà visto che è ancora il presidente della Sports Investment Group, azienda  impegnata proprio nella consulenza per gli impianti sportivi.

Secondo il Corriere della Sera Gancikoff non resterà figura marginale neanche dopo il closing dell’affare Milan. Sono sempre più pressanti le voci che lo vogliono prossimo amministratore delegato del club, come rappresentante della proprietà asiatica. I potenziali nuovi proprietari vorrebbero un a.d. unico e dunque i ruoli di Adriano Galliani e Barbara Berlusconi andranno in qualche modo rivisti.

Ma con il manager italo-britannico, il Milan potrebbe realmente cambiare volto. Si tratterebbe di una ricerca ad una dimensione più internazionale, partendo dall’allenatore: Gancikoff, che ha molti contatti nel mondo del calcio italiano ed estero, accantonerebbe Cristian Brocchi per poi virare su un tecnico straniero. I nomi più gettonati sono quelli di Unai Emery, caldeggiato proprio dai cinesi, e di Manuel Pellegrini.

 

Redazione MilanLive.it

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