Maldini: “In questo Milan non torno. Cinesi? Situazione assurda”

Paolo Maldini (©Getty Images)
Paolo Maldini (©Getty Images)

Torna a parlare Paolo Maldini. All’indomani delle parole di Silvio Berlusconi, il quale aveva riferito che lo storico n.3 rossonero aveva optato per altri progetti in America e quindi non aveva tempo per il Milan, questa la risposta dell’ex capitano rossonero. In merito alla possibilità di una cessione del club ai cinesi, ha riferito: “Nuova proprietà? Assurdo pensarlo, si parla da anni di questo e le cose nemmeno qui non sono chiare. Berlusconi, al quale voglio un mondo di bene, mi conosce bene, sa come sono fatto e mi apprezza. Loro fanno le loro valutazioni, io le mie. Se sono disponibile? All’interno di questa società no, perché abbiamo diverse opinioni. La mia vita è fantastica senza calcio, ho tempo per me stesso e posso fare quel che voglio. Per ora mi tengo questo stile di vita, ma lo potrei cambiare solo per qualcosa di emozionante nel calcio”.

Berlusconi recentemente ha riferito che anche qualora i cinesi acquisissero la maggioranza, sarebbe sempre lui a comandare rimanendo presidente per i successivi tre anni. Maldini però riferisce: “Mettendomi nei panni dei presunti investitori: se io mettessi sul piatto 700 milioni per acquistare la società, vorrei essere io a decidere gli uomini chiave all’interno e vorrei comandare senza delegare nessun’altro. Questo mi sembra un discorso logico…”.

Ancora sul possibile arrivo di investitori cinesi in Italia e su un suo futuro in un altro club che non sia il Milan: “Sarebbe un cambio epocale se avvenisse. Dovremo abituarci a questi investitori stranieri, come successo in altri campionati d’Europa. Non dimentichiamoci che quello che ha fatto Berlusconi è qualcosa di veramente unico. Io in un altro club? All’Inter? No, è fantacalcio… E’ impossibile, però ringrazio sempre Moratti per la stima”.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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