Il futuro di Cristian Brocchi è ancora incerto. Nel finale di stagione ha sostituito l’esonerato Sinisa Mihajlovic in prima squadra, ma i risultati non sono stati affatto positivo. Fallito l’approdo al sesto posto che avrebbe permesso di partecipare ai preliminari di Europa League, così come la finale di Coppa Italia persa a Roma contro la Juventus nonostante la buona partita giocata dalla squadra. Il giovane tecnico si è sempre detto parecchio tranquillo in merito al suo futuro prossimo, e non ha nascosto la propria speranza di essere riconfermato alla guida del Milan.
Il suo agente Davide Lippi, intervenuto ai microfoni di Tmw Radio, ha parlato proprio della situazione che sta vivendo il suo assistito in attesa di una decisione del club rossonero, che dipenderà principalmente dall’esito della trattativa per la cessione ai cinesi: “È molto tranquillo e sereno, al Milan ha fatto il massimo pur consapevole che non fosse semplice. Alla fine qualcosa si è vista e che la squadra abbia fatto un buon finale di stagione. Se il presidente (Berlusconi, ndr) dovesse chiamarlo e confermargli la fiducia sarà pronto e carico. Lui sta già lavorando con lo staff. Se non dovesse succedere, si vedrà…”.
Silvio Berlusconi nelle numerose interviste rilasciate in questi giorni ha espresso la propria volontà di continuare ancora con Brocchi, soprattutto nel caso non andasse a buon fine in tempi brevi la cessione alla cordata cinese. Qualora comunque per la prima squadra fosse scelto un nuovo tecnico, mister Brocchi dovrebbe tornare ad allenare la Primavera rossonero come annunciato dallo stesso Adriano Galliani diverse settimana fa.
Infine Lippi Jr. ha anche espresso il suo parere sull’ormai imminente approdo della Cina a Milano, non solo per i rossoneri, ma anche e soprattutto per l’Inter che sembra possa chiudere l’affare con il Suning Commerce Group ancora più in fretta del club di via Aldo Rossi. Reduce dall’esperienza del padre, Marcello, al Guangzhou Evergrande ha raccontato: “Devo dire che sono pazzeschi: hanno un potenziale assurdo e non sono meravigliato. Già qualche anno fa sentivo parlare della volontà di espandersi e sono diventati la prima asiatica nel ranking FIFA. Non mi meraviglia che possano arrivare due cordate cinesi”.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it