Silvio Berlusconi l’aveva pronosticato ieri in mattinata e ha avuto ragione: l’incontro di Arcore con i vertici Fininvest avvenuto verso l’ora di pranzo è stato decisivo, una piccola svolta che sa però di grande passo verso la buona riuscita dell’affare con la cordata cinese. Il Milan è ora ad un passo dal passare in quote di maggioranza all’ormai chiacchieratissimo gruppo finanziario d’Oriente, che ieri in qualche modo si è svelato anche all’attuale presidente.
L’ok di Berlusconi è arrivato dopo aver avuto rassicurazioni proficue sugli investitori: si tratta di un conglomerato di società pubbliche e private, legate quasi totalmente al Governo nazionale. Ma ciò che conta è la serietà e le risorse economiche enormi dei manager che stanno trattando il Milan tramite l’advisor Sal Galatioto. Ma l’ottimismo del Cavaliere era stato annunciato già prima di questo decisivo incontro: “Abbiamo trattato con una decina di gruppi, questo mi sembra il più serio, intenzionato a fare del Milan una squadra di livello mondiale“.
La Gazzetta dello Sport dunque parla di un meeting molto positivo, che porterà ad un’accelerazione delle trattative anche per non restare indietro sul fronte mercato ed allenatore. Scelte tecniche che Silvio Berlusconi in primis potrebbe effettuare ancora, visto che di certo resterà in società come presidente onorario. Ora si attende l’ultimo dossier completo su programmi e disponibilità economica della cordata, dopo di che sarà la cessione sarà praticamente cosa fatta.
Redazione MilanLive.it