CALCIOMERCATO MILAN – Nella giornata di ieri era emersa una clamorosa ipotesi per il futuro di Zlatan Ibrahimovic, ovvero quella di un ritorno al Malmoe. Si tratta della squadra della sua città natale, dove ha giocato dal 1995 al 2001 iniziando a farsi apprezzare da giovanissimo per poi conquistare un ingaggio da parte dell’Ajax e proseguire con una carriera che ormai ben conosciamo.
La notizia giunta dall’Inghilterra aveva stupito e, francamente, erano in pochi a credere che il 34enne centravanti potesse realmente fare ritorno in patria per giocare in un campionato poco competitivo e dove difficilmente avrebbe potuto avere uno stipendio particolarmente elevato. Una vetrina non adatta a lui, che vuole ancora rimanere ad alti livello e guadagnare molto.
Il calciatore oggi è intervenuto in conferenza stampa dal ritiro della Svezia e ha avuto modo di commentare anche quest’ultima indiscrezione di calciomercato mettendoci pure un pizzico di ironia nei confronti dei giornalisti, che stanno cercando di capire dove effettivamente andrà a giocare al termine del contratto con il Paris Saint Germain.
Queste le parole pronunciate da Ibrahimovic in merito all’ipotetico ritorno al Malmoe: “Sono troppo forte per l’Allsvenskan (il massimo campionato svedese, ndr). Voglio che continuare a scrivere ipotesi. Mi diverte vedere chi fa la migliore sul mio futuro. Quando mi sarò stancato delle voci che circolano, allora vi farò sapere dove giocherò“.
Zlatan si diverte quotidianamente nel leggere ci che scrivono giornali e siti web in merito al suo destino. A volte escono indiscrezioni verosimili, altre invece autentiche bufale. Ormai non rimane che aspettare il suo annuncio, che potrebbe arrivare poco prima dell’inizio dell’Europeo. In questo momento il Manchester United, nonostante le recenti dichiarazioni di Mino Raiola, rimane in pole position per il suo ingaggio. Si è parlato anche di Milan, opzione che però non sembra particolarmente quotata dato che i rossoneri sono fuori dalle coppe europee e con futuro societario ancora incerto.
Redazione MilanLive.it