Milan, pronto il nuovo management asiatico: i dettagli

Evergrande Real Estate
I leader di Evergrande Group (©getty images)

Sarà un Milan asiatico ma con un’impronta anche occidentale quello che sembra potersi formare a breve. Tra il 15 ed il 20 giugno prossimo dovrebbero arrivare le firme per l’acquisizione da parte della cordata cinese delle quote di maggioranza e comincerà ufficialmente una nuova era, che vedrà anche una rivoluzione all’interno di società e dirigenza come stravolgimento più ovvio.

Il Corriere della Sera di oggi chiarisce come cambierà il management del Milan, che manterrà la figura di Silvio Berlusconi come presidente onorario, non si sa ancora se in chiave operativa come ha provato a far intendere il Cavaliere, o solo come figura di rappresentanza rispetto al passato. Si prospetta un ruolo primario invece per lo stimatissimo manager italo-inglese Nicholas Gancikoff, che sta lavorando fianco a fianco con l’advisor Sal Galatioto ed ha già ricevuto gli apprezzamenti di Berlusconi stesso. Non è escluso che l’uomo del progetto stadio possa ricoprire la posizione di amministratore delegato.

Non ci sarà invece un proprietario unico, un uomo solo al comando; i cinesi sembrano intenzionati a puntare su un management variegato ma compatto, con tutti i membri della cordata che dovranno prendere le decisioni assieme. Indizi anche sui personaggi facenti parte dell’affare Milan: gli asiatici formeranno un fondo d’investimento nel quale parteciperanno varie società dell’estremo oriente, tra cui spicca la presenza dell’Evergrande Real Estate.

 

Redazione MilanLive.it

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