Dalla Cina: accordo vicino per la cessione del Milan

Bandiera Cina
Bandiera cinese (©Getty Images)

E’ ormai noto a tutti che è in corso una trattativa tra Fininvest e una cordata cinese, rappresentata dall’advisor italo-americano Sal Galatioto, per la cessione del Milan. Si parla di un 70% delle quote azionarie che passerebbe subito nelle mani asiatiche e di un restante 30% che ancora per due o tre anni resterebbe a Silvio Berlusconi.

Dalla Cina rivelano che l’accordo è ormai vicino e può concludersi entro la scadenza prefissata dei negoziati, fissata al 15 giugno, o al massimo entro il 20. China Daily spiega che le parti stanno ancora trattando alcune questioni, ma anche altre sono state invece risolte.

In particolare il ruolo di Berlusconi, il quale potrà rimanere presidente onorario per almeno altri due o tre anni, fino a quando resterà proprietario del 30% delle azioni.

Uno dei punti da chiarire rimane l’esatta composizione della cordata e le quote che ciascun investitore cinese rileverà. L’attuale proprietà del Milan esige trasparenza, perché vuole garantire al club un futuro sicuro e luminoso. Per quanto riguarda i nomi dei possibili acquirenti, nessuno di quelli emersi recentemente ha smentito. Si tratta di Robin Li (Baidu), Eric Xu (Huawei), Xu Jianyin (Evergrande Group) e He Xiangjian (Midea). Tutta gente ricca e che sembra intenzionata ad acquisire il Diavolo rossonero. Anche la futura governance e l’assetto dirigenziale sono temi di discussione.

 

Redazione MilanLive.it

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