Silvio Berlusconi passerà la mano ad altri imprenditori, presumibilmente di origine cinese, lasciando il Milan dopo trent’anni. Il suo posto da presidente onorario non è in discussione, ma probabilmente non avrà altri ruoli operativi nella nuova società. Chi invece potrebbe dare un minimo di continuità all’attuale dirigenza è Barbara Berlusconi, che secondo ultime indicazioni riportate dal Corriere dello Sport, sarebbe pronta a collaborare con la cordata asiatica fin da subito.
L’amministratrice delegata, che da due anni e mezzo svolge un ruolo dedicato all’aspetto commerciale e marketing nel Milan, potrebbe essere la condizione imposta da papà Silvio per cedere il Milan al consorzio affiancato dall’advisor Sal Galatioto. La presenza di Lady B potrebbe essere fondamentalmente piuttosto utile sia per lo sviluppo di un nuovo progetto stadio di proprietà, magari lavorando al fianco di Nicholas Gancikoff, sia per l’espansione del brand all’estero, in territori ovviamente non asiatici dove è già in sviluppo un programma di crescita marketing piuttosto importante voluto dagli uomini della cordata.
Intanto Fedele Confalonieri, presidente Mediaset e uno dei più fidati dirigenti di Silvio Berlusconi, avrebbe consigliato ieri di proseguire con le trattative per la cessione del Milan: “Credo sia la scelta più giusta per l’azienda e per il club, si fa fatica a reggere il confronto con le grandi squadre di Inghilterra e Spagna. Poi non so se realmente si concretizzerà“.
Redazione MilanLive.it
