CALCIOMERCATO MILAN – Nell’intervista rilasciata a Mediaset Premium, Adriano Galliani ha parlato di calciomercato e in particolare delle voci che vorrebbero Zlatan Ibrahimovic nuovamente al Milan. L’amministratore delegato, poi, ha fatto il punto della situazione in merito a Stephan El Shaarawy: quest’ultimo è attualmente in prestito con diritto di riscatto (fissato a 13 milioni) alla Roma, ma la società capitolina non lo ha ancora esercitato. “È semplice – spiega Galliani – per noi non è mai stato un problema. Loro hanno tempo fino a 21-22 di giugno: se vogliono riscattarlo va bene, ma non siamo disponibili ad altre trattative. Se la Roma non lo riscatta, tornerà da noi”.
L’esperienza di El Shaarawy con il Milan è stata croce e delizia. Nella prima parte del campionato 2012-2013 aveva realizzato ben 15 reti. Poi l’arrivo di Mario Balotelli e l’inizio del calvario per il Faraone: “E’ stato sfortunato, ha avuto tanti infortuni. Ma si tratta di un grande calciatore e non siamo preoccupati. Se la Roma non vuole riscattarlo, tornerà tranquillamente da noi“, ribadisce lo storico dirigente rossonero. Dopo i pessimi sei mesi al Monaco, l’ex Padova è completamente rinato con i giallorossi. 8 reti in 16 presente e tante ottime prestazioni.
Intanto il Milan, quest’anno, ha lanciato qualche giovane molto interessante. Fra tutti Gianluigi Donnarumma, ma anche Davide Calabria e Manuel Locatelli. Senza dimenticare Alessio Romagnoli, acquistato per 25 milioni l’anno scorso dalla Roma. Galliani commenta: “L’esperienza mi dice che quando perdi sbagli tutto, quando vinci invece non hai fatto nessun errore. Nessuno ha notato che in Coppa Italia abbiamo giocato con un portiere ’99, un centrale del ’95, un terzino del ’96 e uno del ’92, e tra l’altro abbiamo perso immeritatamente e nessuno lo ricorda. E’ la vita“.
L’amministratore delegato poi dice la sua sul pessimo momento storico della Milano calcistica: “Ora come ora siamo lontani, ma intanto siamo le ultime due italiane ad aver vinto la Champions. Milano è il motore del nostro paese. Il calcio non va benissimo ora, ma tutto è ciclico e quindi torneremo, sia noi che l’Inter“. E il suo ricordo Champions più bello non può che essere uno: “Barcellona ’89. Partita meravigliosa. Lo stadio solo rossonero, 90mila persona dentro il Camp Nou e altre 30mila fuori“.
Redazione MilanLive.it