E’ lui il primo colpo del mercato estivo rossonero, in realtà un acquisto formalizzato già da qualche mese a costo zero che andrà a rinforzare le fasce di difesa. Leonel Vangioni, 27enne terzino sinistro ex River Plate, è già pronto a cominciare l’avventura con il Milan. Ha già toccato con mano l’ambiente italiano volando in Lombardia negli scorsi giorni.
La Gazzetta dello Sport ha intervistato Vangioni, il quale ha spiegato i motivi della propria scelta professionale, ovvero puntare al calcio italiano e lasciare l’Argentina: “Ho 29 anni e mi sentivo pronto per un’esperienza nel calcio europeo. Gioco sulla fascia e ho già detto che Maldini era la mia ispirazione ma calma, il paragone è assolutamente azzardato: lui è un riferimento. Ho scelto il Milan per il suo nome e il suo significato. Basta questo per spiegare cosa vuol dire il Milan qui a Milano, in tutta Italia e fino in Argentina. Mi sto godendo questi primi giorni in città ma non importava venissi fin qui per capire l’importanza che ha questa società: ripeto, basta dire Milan, basta il nome. Appena hanno chiamato mio padre ho subito accettato, il Milan è un grande sogno diventato realtà. In Argentina essere qui e giocare in questa squadra vuol dire molto”.
Vangioni ha poi spiegato bene quali sono le sue caratteristiche tecniche e tattiche: “Sono un difensore portato a spingere molto in avanti, prima ero un volante, un centrocampista. Poi ho arretrato la mia posizione ma resto portato per la fase offensiva. Qui imparerò a difendere ancora meglio ma continuerò a pensare all’attacco e a fare assist a Bacca o a chi sarà in area, la parte che mi piace di più. Prometto il massimo sacrificio e impegno per questo gruppo. Mi piacerebbe si continuasse a parlare di me in Argentina come di un vincente, anche per far venir voglia ad altri di seguirmi”.
Le ambizioni del difensore ex River sono molto alte, nonostante il Milan non si sia qualificato per le competizioni europee: “Ho già fatto una scelta simile. Quando andai al River Plate era appena risalito dalla retrocessione e sono arrivato a vincere. Ovvio che ci sia delusione se un club così importante fa fatica ma dobbiamo pensare al futuro con fiducia, non guardarci indietro. Inizierà una nuova stagione, penso solo a quello. Una squadra come il Milan tornerà presto protagonista e già dall’anno prossimo lotterà per le prime posizioni. Non sono un portafortuna, se il Milan tornerà in alto sarà solo perché è una grande squadra”.
Redazione MilanLive.it