Conferme, smentite e poi ancora conferme. La trattativa fra la cordata cinese e Fininvest per l’acquisto delle quote Milan sembra mantenere sempre quell’alone di mistero attorno ai nomi facenti parte del conglomerato asiatico. I dubbi e gli interrogativi maggiori riguardano la posizione di Robin Li, che secondo vari media sarebbe la mente e la risorsa principale della suddetta cordata.
Quello che, numeri alla mano, è considerato il sesto uomo più ricco della Cina si sarebbe già tirato fuori dalla corsa al club rossonero secondo il proprio entourage, ma i media asiatici continuano ad inserire il nome di Robin Li come primo impeenditore interessato ad entrare nel calcio italiano che conta. Come riporta anche Tuttosport quest’oggi, il magnate che ha sbancato il mondo della finanza grazie al motore di ricerca Baidu starebbe lavorando nell’ombra, quasi sotto banco, per acquisire le quote del Milan, muovendo in prima persona i fili della trattativa con la holding della famiglia Berlusconi.
L’intenzione di Li è quella di accelerare le trattativa arrivando ad uno snodo fondamentale entro la prima metà di giugno, per un’operazione nettamente caldeggiata anche dal Governo cinese, il quale sta spingendo gli investimenti verso l’occidente e in particolare verso il calcio europeo, per un programma di sviluppo di tale sport anche all’interno del paese della Grande Muraglia. Il destino prossimo del Milan dipenderà dunque dalle mosse del ricco uomo d’affari di Yangquan.
Redazione MilanLive.it