Ottimismo è la nuova parola del giorno se si parla del futuro societario del Milan. Come se le fitte nebbie delle ultime settimane, tra conferme e smentite immediate, si stessero diradando improvvisamente. Tutto merito di due campane molto vicine alla trattativa tra Fininvest e la cordata cinese che parlano di conclusione possibile e rapida. Da una parte Silvio Berlusconi, intervenuto ieri nel programma di Raidue Virus, accogliendo le domande sul futuro del suo club e rispondendo con schiettezza.
Il Cavaliere ha confermato ciò che aveva annunciato la sera prima a Porta a Porta, mostrando una certa fiducia nei confronti della proposta al vaglio della sua holding: “Se l’offerta dei cinesi sarà buona saremo pronti a vendere. Il gruppo ci è sembrato molto solido, Dopo trent’anni di gestione è giusto fare un passo indietro, una sola famiglia non può rendere competitivo un club di questi tempi. Chi verrà però dovrà fare il bene del Milan e dei suoi tifosi, investendo molti soldi“. Insomma Berlusconi appare pronto a valutare ogni eventualità, soprattutto quella della cessione della sua maggioranza.
L’altra voce ottimistica giunge direttamente da Pechino, come riporta oggi il Corriere dello Sport; alcune emittenti radio-televisive nazionali avrebbero parlato di una chiusura imminente, entro la metà di giugno. La cordata cinese, che dovrebbe essere composta da Robin Li e altri tre grandi manager orientali, rispetterà così le tempistiche del contratto d’esclusiva arrivando al closing al massimo il prossimo 20 giugno. Notizie che fanno ben sperare anche per il progetto tecnico-sportivo che potrà dunque godere di nuovi investimenti immediati.
Redazione MilanLive.it