Milan, Berlusconi ha deciso: porte aperte ai cinesi

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (foto acmilan.com)

Le dichiarazioni a mezza bocca, estrapolate da discorsi più ampi e quasi segreti, sono divenuti gli unici indizi su cui i media possono appigliarsi per valutare l’andamento della trattativa per le quote del Milan. Difficile capire l’umore e la volontà di Silvio Berlusconi, passato dal dichiarare di voler cedere il suo club solo in mani italiane fino all’apertura arrivata due sere fa durante una cena politica.

Come ricorda La Gazzetta dello Sport, le ultime parole ottimistiche sul buon esito della trattativa sono arrivate nel bel mezzo di un rendez-vous serale a Lesmo, all’interno in una villa settecentesca vicino Monza. Berlusconi di fronte ai propri commensali si è sbizzarrito, chiedendo prima se qualcuno fosse stato contento di una cessione del Milan ai cinesi. Nessuna risposta del pubblico forse imbarazzato, se non ché il Cavaliere ha aggiunto: “Chi di voi sarebbe contento se vendessi ad una grande cordata orientale?“. Qualche ospite ha avuto il coraggio di esprimersi a favore.

La conferma sull’apertura ai cinesi è arrivata poco dopo: “Voglio vendere tutto ai cinesi, l’alternativa è che voi mettiate i soldi perché io non ne spendo più“. Stufo dunque di investire senza troppi esiti e con varie contestazioni al seguito, Berlusconi pare rassegnato a dare l’ok ad una cessione definitiva. Difficile prevedere se l’umore del patron rossonero cambierà nelle prossime settimane, ma al momento ciò che fuoriesce è questa volontà ormai espressa.

 

Redazione MilanLive.it

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