Per media voto complessiva stagionale meglio di lui ha fatto solo Giacomo Bonaventura, il jolly tuttofare del Milan. Ma in seconda piazza Gianluigi Donnarumma si può dire soddisfatto della sua prima stagione nel calcio dei grandi, un debuttante a cinque stelle che si è subito preso le responsabilità più grandi con una semplicità da campione. E’ lui il baby fenomeno da cui i rossoneri dovranno ripartire in futuro.
Presente ad Amalfi, per il convegno ‘Football Leader’, Donnarumma ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti riportate dalla Gazzetta dello Sport, che ne confermano il valore non solo tecnico, ma anche la maturità mentale e disciplinare: “Siamo ancora rammaricati per la finale di Coppa Italia, non so spiegarmi perché abbiamo giocato molto peggio nelle occasioni precedenti, credo sia una questione di atteggiamento e motivazioni. Per me quest’annata resta straordinaria, ringrazio i consigli di Abbiati e Diego Lopez, ho persino sperato in una convocazione in Nazionale. Mi accontenterò dell’Under 21. Il sogno? Giocare tanti anni nel Milan, magari con la fascia da capitano al braccio“.
Un ambizioso Gigio che non ha dubbi quando c’è da valutare l’operato di Cristian Brocchi, attuale allenatore rossonero in dubbio tra permanenza o addio: “Mi chiedete del prossimo allenatore: la domanda dovreste rivolgerla a Galliani. Brocchi l’ho avuto negli Allievi e in Primavera, il suo metodo lo ha portato anche in prima squadra. Sarei felice se restasse lui anche se ringrazierò sempre Sinisa Mihajlovic per la fiducia che mi ha accordato”.
Redazione MilanLive.it