La recente intervista di Christian Abbiati alla Gazzetta dello Sport ha fatto molto rumore fra i tifosi del Milan. Lo storico portiere, che ha annunciato l’addio al calcio, ha evidenziato tutti i problemi della squadra soprattutto a livello di spogliatoio, raccontando un episodio in merito alla famosa sostituzione rabbiosa di Carlos Bacca in Milan-Carpi.
A ribadire questi concetti è stato Demetrio Albertini, intervistato dai microfoni di Milan Channel: “Per essere un gruppo e uno spogliatoio vincente bisogna rendere ordinarie le prestazioni straordinarie. Quello è il senso di appartenenza alla professione e al proprio club. Da li si possono costruire i successi”.
Per Albertini, che ha vissuto gli anni del grande Milan, alla base di ogni successo c’è la forza del gruppo: “La formazione dello spogliatoio e del gruppo è fondamentale per riportare il Milan ai livelli che gli competono. Quando hai un senso di appartenenza importante diventa naturale trasferire i valori nello spogliatoio ai ragazzi che arrivano che poi se li assimileranno li trasmetteranno agli altri, come ho fatto io e Abbiati dopo di me. Ci vuole l’intelligenza delle persone di recepire gli insegnamenti del Milan.”
Redazione MilanLive.it
