Cristian Brocchi comincia già a preparare la nuova stagione, programmando i propri impegni estivi che passeranno da alcuni giorni di ferie al master di Coverciano per l’abilitazione definitiva come allenatore di primo livello. In cuor suo si augura di poter fare da padrone di casa tra l’8 ed il 10 luglio, quando il Milan tornerà dalle vacanze e si metterà in marcia per la nuova stagione.
Un desiderio, quello di Brocchi, che se fosse solo per scelta di Silvio Berlusconi si potrebbe avverare senza troppi problemi, visto che l’ex mediano ha ricevuto grossi complimenti nell’ultima settimana e sarebbe per molti un profilo giusto sul quale puntare a lungo termine, per provare a costruire un progetto solido e basato sui giovani talenti. Ma la delicata situazione societaria mette in dubbio qualsiasi certezza, soprattutto dal punto di vista della panchina. Ecco perché la controparte cinese, che sta trattando l’acquisizione della maggioranza del Milan, la pensa diversamente.
Il Corriere dello Sport conferma come dall’Oriente vogliano indicare in Unai Emery come l’allenatore ideale per il rilancio del Milan dopo tre stagioni fallimentari e senza Europa. Difficile convincere il basco a lasciare Siviglia, dove ha messo le tende con un ciclo straordinario condito da tre successi continentali consecutivi, ma le lusinghe rossonere potrebbero farlo barcollare. E’ lui il vero incubo di Brocchi, che dovrà vincere il ballottaggio con il più esperto mister spagnolo per restare in sella.
Redazione MilanLive.it
