Dopo la finale di Coppa Italia di sabato scorso, si è verificato un fatto gravissimo nella capitale. Un gruppo di tifosi del Milan si è reso protagonista di un assalto in un Bar della capitale in via Leone IV. Questo ha portato a due accoltellamenti e a conseguenti arresti.
Gianluca Macrì Messineo è uno dei due juventini rimasti feriti. Fortunatamente è ora fuori pericolo ed è stato sottoposto ad un intervento chirurgico durato tre ore. Il Corriere della Sera, qualche giorno fa, aveva reso noto l’identikit del possibile aggressore: si tratterebbe di un ragazzo di 19 anni di nome Kevin Pirola, accusato di tentato omicidio. Ma Gianluca ha qualche dubbio: “Ne sono sicuro: quello che mi ha dato le coltellate non è quel ragazzino. Era molto più grosso, pelato, con gli occhi azzurri. Aveva circa 30 anni e indossava una maglietta nera con le maniche corte. Proprio un’altra persona“. Ma poi aggiunge: “Non posso escludere che il tifoso arrestato mi abbia dato la bastonata quando ero già ferito, quello che l’ha fatto aveva una felpa bianca, proprio come lui“.
Il ragazzo ha raccontato di essere lì per un compleanno. Quando ha visto il pullman di tifosi, era convinto fossero della Juventus, la sua squadra del cuore. Ma dopo averlo detto a queste persone, che hanno forzato le porte per entrare nel Bar, è stato colpito. Più tardi è venuto a sapere che anche un’altra persona era rimasta coinvolta: “Non so se in quel caso è stato il ragazzino milanista. Ripeto, a me non mi ha colpito lui“.
Redazione MilanLive.it