Novità non proprio positive quelle che arrivano da Pechino per quanto riguarda la trattativa per le quote del Milan. La cordata cinese, come scrive il Corriere dello Sport, capeggiata probabilmente dall’Evergrande Group, non sarà a Milano nel weekend come invece previsto negli scorsi giorni. Gli investitori asiatici sarebbero dovuti sbarcare in città sia per assistere alla finale di Champions League sabato a San Siro, sia per partecipare nelle ore successive ad un meeting ad Arcore con Silvio Berlusconi.
Tutto rimandato dunque a data da destinarsi, con il Cavaliere che non potrà ancora conoscere personalmente coloro a cui dovrebbe cedere la maggioranza del suo Milan. Il rinvio si dice sia dovuto a motivi logistici, ma lo sfogo di Berlusconi sulla sua presunta ‘cacciata’ dalla poltrona presidenziale potrebbe aver creato un’eco sensibile fino in Cina, da dove arrivano comunque conferme sul progetto di acquisire il club e rivoluzionare completamente i quadri dirigenziali.
Intanto, secondo il Corriere della Sera, tali rinvii dovrebbero poter portare la cordata cinese a chiedere uno slittamento della data di scadenza del patto d’esclusiva. Si va verso una proroga di cinque giorni, fino al 20 giugno prossimo. Non troppo tempo dunque, visto che gli investitori fanno sul serio e l’advisor Galatioto si sta muovendo nell’ombra per risolvere i vari tecnicismi del caso.
Redazione MilanLive.it
