Berlusconi sarà presidente onorario del Milan. Gli basterà?

silvio berlusconi barbara berlusconi
Silvio & Barbara Berlusconi (foto dal web)

Trattativa a rilento ma ben incanalata secondo la Gazzetta dello Sport quella tra la cordata cinese e Fininvest per l’acquisizione del 70% del Milan. Il club rossonero dovrebbe passare entro l’inizio dell’estate in mano agli investitori orientali, con il gruppo finanziario Evergrande che dovrebbe detenere la maggioranza. Alla holding di Silvio Berlusconi resterà il 30%, che però verrà acquisito entro un anno sempre dai suddetti cinesi.

Una situazione auspicata da molte personalità vicine alla società rossonera, vista la recessione economica degli ultimi anni e il bilancio in rosso ormai permanente. Servono investimenti e denari freschi, cosa che Berlusconi e soci non possono più garantire con frequenza, anche in previsione di un ritorno in Europa con eventuale accanimento del severo Fair Play Finanziario. Spazio dunque agli investitori esotici, che lascerebbero a Berlusconi il ruolo di presidente onorario, un po’ come fatto da Erick Thohir nell’Inter con lo storico predecessore Massimo Moratti.

Una carica che al Cavaliere forse non basterà; il suo desiderio ormai noto sarebbe quello di cedere le quote restando comunque in sella, come proprietario operativo almeno per altri 2-3 anni, aiutando la fase di transizione e portando avanti con l’aiuto dei cinesi il suo progetto di ‘ItalMilan‘ tanto decantato. Ma al momento le parti sono lontane e per la nuova società si prospetta uno stravolgimento totale, dalla dirigenza alla prima squadra.

 

Redazione MilanLive.it

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