Balotelli, che flop. Oggi lo vuole solo il Crotone

Mario Balotelli
Mario Balotelli (©Getty Images)

Esattamente quattro anni fa Mario Balotelli giocava nel Manchester City, che aveva da poco vinto il terzo titolo in Premier della sua storia, anche grazie alle giocate dell’attaccante italiano. Si apprestava a disputare gli Europei 2012 da protagonista e avrebbe lasciato ricordi indelebili per i tifosi azzurri, con una doppietta memorabile che uccise le velleità della ben più quotata Germania.

Da quei momenti meravigliosi a quelli nebulosi di oggi ci passa un mondo, fatto di flop, sfortuna, infortuni e tante delusioni. Balotelli, come ricorda il Corriere dello Sport, è passato dalle stelle alle stalle con una facilità disarmante, dimenticandosi delle proprie qualità tecniche, non tirando fuori un minimo di carattere, facendosi travolgere dagli eventi. Con il flop del Milan, dal gennaio 2014, è cominciata anche la sua caduta personale, un Mondiale fallimentare in Brasile, un’esperienza sventurata a Liverpool ed il ritorno in rossonero tra critiche e scetticismi, accompagnato pure dalla pubalgia che ha complicato i piani di risalita.

E pensare che nel 2011 l’agente Mino Raiola lo coccolava parlandone come di sicuro futuro Pallone d’oro. Oggi Mario è un peso per il Milan, un fantasma per la Nazionale italiana, un calciatore strapagato che per essere accettato dovrebbe ridimensionarsi. Non commette neanche più le cosiddette ‘balotellate’, fa parlare poco di se’, non da segnali di vita. Il futuro è oscuro, può restare in rossonero ma dovrebbe ridursi lo stipendio in maniera sensibile. L’unico club che sembra volerlo è il neopromosso Crotone, visti i proclami del presidente Vrenna, ma si tratta solo di fantamercato. Il declino di un campione così rapido ed inaspettato.

 

Redazione MilanLive.it

 

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