La stagione 2015/2016 è andata in archivio e per il Milan è stato un altro fallimento, il terzo consecutivo, visto che la squadra non è riuscita a qualificarsi per l’Europa League né attraverso un buon piazzamento in campionato e neppure tramite la Coppa Italia. I rossoneri si sono classificati sesti in Serie A e poi hanno perso la finale all’Olimpico di Roma contro la Juventus.
Non sono molti i giocatori che si salvano dalla disastrosa annata e in questi giorni noi della redazione di MilanLive.it stiliamo voti e pagelle di tutti i giocatori presenti in organico.
Il primo appuntamento di oggi lo dedichiamo ai portieri.
Christian Abbiati 6: ultima stagione della carriera per il 38enne di Abbiategrasso, che in questa stagione ha collezionato solamente 6 presenze (5 in Coppa Italia e 1 in campionato). Nelle poche occasioni in cui è stato chiamato in causa non ha tradito le aspettative. Con lui se ne va l’ultimo reduce dei grandi successi passati di un Diavolo rossonero che non c’è più. Lo stesso Abbiati, pur avendo messo la propria esperienza a disposizione del gruppo, non si riconosce più in questo in Milan.
Diego Lopez 5,5: 9 presenze a inizio stagione, poi l’accantonamento voluto da Sinisa Mihajlovic in favore di Gianluigi Donnarumma e poi mesi lontano dal campo a causa di un infortunio. Al rientro si è ritrovato terza scelta e senza possibilità di giocare. Lo spagnolo, dopo una prima annata molto positiva, è sembrato meno brillante il difficile rapporto con l’allenatore non lo ha aiutato. Il suo futuro è lontano da Milanello, dove si è detto pentito di essere approdato.
Gianluigi Donnarumma 8: a soli 16 anni è stato lanciato da Mihajlovic come titolare tra i pali del Milan e ha da subito mostrato qualità tecniche e caratteriali da veterano. Non era semplice per un minorenne affermarsi in un contesto di squadra non certo ideale per essere valorizzato, però lui ha tutte le caratteristiche per diventare un top nel suo ruolo. Oltre ad essersi reso protagonista di grandi prestazioni, ha dimostrato di tenerci molto alla maglia e di voler rimanere in rossonero a lungo per vincere. La speranza dei tifosi è che si possa ripartire da lui e da pochi altri per ricostruire un gruppo vincente, altrimenti il timore è che di fronte a qualche ricca offerta la società opti per la cessione.
Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)