Andrea Poli nel post-partita di Milan-Juventus, finale di Coppa Italia, si è concesso a Rai Sport per un’intervista inerente quando accaduto sul prato verde dello stadio Olimpico di Roma: “Purtroppo non siamo riusciti a concretizzare il lavoro fatto, dovevamo essere più precisi. Non è stata una stagione positiva. Se avessi giocato tutte le partite con questo spirito probabilmente staremmo parlando di qualcos’altro. Inspiegabile la prova contro la Roma, opaca e timorosa. Oggi il Milan è stato tutt’altro e non ha demeritato. Il calcio è anche questo. Nel primo tempo dovevamo andare sull’1-0, ma non siamo stati precisi. Poi alla fine un episodio ci ha condannati“.
Al centrocampista rossonero viene poi chiesto se Cristian Brocchi ha dimostrato di poterci stare sulla panchina del Milan: “E’ un allenatore con buone idee, che necessitano di tempo e applicazione. Oggi si è visto un buon Milan, che ha fatto la partita per la maggior parte del tempo. Purtroppo non abbiamo portato a casa un risultato a cui tenevamo“.
Poli racconta quale è stata la chiave di svolta per vedere una squadra completamente diversa rispetto a quella scesa in campo contro la Roma: “Avevamo voglia di fare risultato ed eravamo più motivati. L’altro sabato non siamo scesi in campo con le giuste motivazioni. Oggi si è visto un Milan da cui ripartire, poi è chiaro che lo diciamo da tempo. Oggi il Milan ha giocato da Milan, se l’avesse fatto di più continuità parleremmo di un’altra stagione. Sono tre anni che facciamo fatica, ma qui ci sono le persone giuste per ripartire“.
Redazione MilanLive.it
